Si tratta di una tipica casa nella tradizione locale, disposta su due piani con due portici uno nel lato nord est e l’altro nella parte sud ovest. Le colonne sono composte da sassi raccolti nel bosco circostante, e inseriti in parte anche sull’intonaco della facciata .Ho dipinto sulle pareti delle immagini astratte e simpatiche di animali selvaggi, ritratti umanizzati.

Nei muri esterni della casa sono dipinti alcuni animali dalle silhouette ingrandite a testimoniare l’importanza e l’influenza della loro esistenza sulla nostra psiche. Essi sono memoria ermeneutica delle pitture rupestri e affreschi nelle grotte che fin dall’inizio della civiltà gli esseri umani hanno cercato di narrare-rappresentare-evocare in chiave simbolica.

E’ un progetto ri-connettivo e ri-cognitivo, di carattere panteista, che privilegia il raccoglimento interiore attraverso le armonie e la voce pacifica e pacificante della natura rispetto ai rumori aggressivi della civiltà destinati all’autodistruzione, all’illusorio dominio dell’Uomo sulla natura. 

Il messaggio vuole indicare un percorso che parte dalla coscienza di essere noi stessi Natura, così come un cane si siede “francescanamente” vicino al fratello sasso del regno minerale noi dovremmo accostarci nei confronti delle cose uni-versali che ci circondano.

Si tratta di una tipica casa nella tradizione locale, disposta su due piani con due portici uno nel lato nord est e l’altro nella parte sud ovest. Le colonne sono composte da sassi raccolti nel bosco circostante, e inseriti in parte anche sull’intonaco della facciata .Ho dipinto sulle pareti delle immagini astratte e simpatiche di animali selvaggi, ritratti umanizzati.

Nei muri esterni della casa sono dipinti alcuni animali dalle silhouette ingrandite a testimoniare l’importanza e l’influenza della loro esistenza sulla nostra psiche. Essi sono memoria ermeneutica delle pitture rupestri e affreschi nelle grotte che fin dall’inizio della civiltà gli esseri umani hanno cercato di narrare-rappresentare-evocare in chiave simbolica.

E’ un progetto ri-connettivo e ri-cognitivo, di carattere panteista, che privilegia il raccoglimento interiore attraverso le armonie e la voce pacifica e pacificante della natura rispetto ai rumori aggressivi della civiltà destinati all’autodistruzione, all’illusorio dominio dell’Uomo sulla natura. 

Il messaggio vuole indicare un percorso che parte dalla coscienza di essere noi stessi Natura, così come un cane si siede “francescanamente” vicino al fratello sasso del regno minerale noi dovremmo accostarci nei confronti delle cose uni-versali che ci circondano.